PSORIASI
CHE COS’È LA PSORIASI?
La psoriasi è una malattia cronica a causa ignota, in cui giocano sicuramente un ruolo importante fattori familiari, alimentari e di stile di vita, complicati da problematiche psicologiche, che spesso la malattia comporta.
È noto, per esempio che fattori alimentari, con consumo eccessivo di grassi saturi, fumo di sigaretta e stress emotivi, o alcuni farmaci, come certi antiipertensivi, determinano un peggioramento della malattia.
Da un punto di vista biologico, la dermatosi è caratterizzata, tra l'altro, da alterazioni dei capillari del derma superficiale, che appaiono allungati e tortuosi, da accelerata velocità della maturazione delle cellule epidermiche e da uno strato corneo più spesso. Queste alterazioni microscopiche si riflettono macroscopicamente nella formazione delle tipiche chiazze psoriasiche.
Esistono numerose varietà della malattia: da forme modeste e di estensione limitata, a quadri estremamente diffusi e gravi come psoriasi pustolosa generalizzata ed eritrodermica. In alcuni casi può infiammare le articolazioni (psoriasi artropatica). In particolare la psoriasi classica si manifesta con tipiche chiazze che colpiscono prevalentemente i gomiti, le ginocchia e la regione lombosacrale.
Le terapie proposte sono varie (a seconda del tipo di psoriasi) e spesso deludenti (soprattutto per le forme localizzate e di antica data). Vanno dall'utilizzo di prodotti locali (lozioni, unguenti) a base di catrami e acido salicilico, all’irraggiamento della pelle mediante radiazioni ultraviolette (fototerapia), fino a farmaci per via generale (retinoidi aromatici, psoraleni, cortisonici e altri immunosoppressori, farmaci biologici) nelle forme più gravi.
LA NOSTRA STRATEGIA CON LA PSORIASI
Il nostro percorso parte dal presupposto che ci troviamo di fronte ad una malattia cronica che, pur non essendo nella maggior parte dei casi di alcuna gravità per la sopravvivenza, risulta invalidante per il paziente a causa delle sue implicazioni nella vita relazionale.
Poiché ci troviamo di fronte ad una malattia complessa e varia nelle sue espressioni, la prima visita, con l’ascolto attento sia della storia medica dermatologica e generale del paziente sia di come vive la sua condizione, sono elementi essenziali per intraprendere una terapia la più personalizzata possibile.
Il tutto senza mai dimenticare che ci troviamo di fronte ad una malattia cronica e di fatto benigna. Pertanto il nostro obiettivo sarà quello di cercare per ciascun paziente la terapia più efficace, con i minori rischi di effetti collaterali per la sua salute e che gli permetta la miglior qualità della vita possibile.
Ciò premesso, nelle forme più severe, la nostra strategia d'intervento contemplerà anche in alcuni casi anche l'uso delle terapie farmacologiche più avanzate, opportunamente monitorate da selezionate indagini di laboratorio. In alcuni casi le terapie dermatologiche saranno associate a consulenze dello specialista psicoterapeuta e a un riassetto del regime alimentare da parte del nutrizionista.
Per alcune forme possono essere di grande aiuto le più moderne tecnologie fototerapiche, che emettono una banda estremamente ristretta di radiazioni UVB con risultati nettamente superiori alla vecchia fototerapia ultravioletta. È stato infatti dimostrato che le radiazioni ultraviolette, utili per trattare questa patologia, sono una banda estremamente ristretta di radiazioni (attorno ai 308 nanometri). Irraggiando quindi la cute malata o solo le chiazze psoriasiche con un particolare strumento in grado di erogare solo le bande utili di ultravioletti è possibile ottenere spesso risultati eccellenti senza irraggiare inutilmente la cute sana. È prevista una serie di controlli clinici fino alla stabilizzazione del problema.