CARCINOMA SPINOCELLULARE
CHE COS’È IL CARCINOMA SPINOCELLULARE?
Il carcinoma spinocellulareè un tumore maligno che origina dalla pelle; si manifesta come una macchietta o un nodulo color pelle, spesso ricoperto da squame e croste.
Pur avendo un’evoluzione lenta può, anche se raramente, dare metastasi in altre parti del corpo e mettere quindi a rischio la vita.
Esistono differenti forme cliniche e differenziarlo da altri tumori cutanei può essere estremamente difficile per il non esperto. Insorge in aree di fotodanneggiamento cutaneo, nel cosiddetto ‘campo di cancerizzazione’, concomitante alle cheratosi attiniche, a cui può assomigliare clinicamente.
Esistono poi forme di carcinoma spinocellulare molto superficiali, che possono colpire la pelle (morbo di Bowen) o le mucose soprattutto genitali (eritriplasia di Queyrat) e forme che si manifestano in forma più invasiva con noduli talvolta ulcerati.
Qualunque dubbio e perplessità su escrescenze della pelle va chiarito senza esitazioni, consultando il dermatologo.
La diagnosi precoce consente di eliminare in modo definitivo la malattia, infatti l'asportazione chirurgica tempestiva porta sempre alla guarigione.
LA NOSTRA STRATEGIA IN CASO DI CARCINOMA SPINOCELLULARE
Il nostro approccio prevede un’accurata visita, eventualmente associata alla videodermoscopia.
Nei casi dubbi, sarà necessario eseguire una piccola biopsia per effettuare un esame istologico che ci darà informazioni dettagliate sulla natura e sulla possibile aggressività della malattia.
Tutte queste indagini serviranno a classificare la varietà di epitelioma spinocellulare e a programmare l’approccio terapeutico più adeguato.
Controlli clinici periodici, eventualmente associati a specifici esami diagnostici, come l’ecografia dei linfonodi e le indagini radiologiche, saranno programmati per monitorare il paziente dopo l’intervento.
Le forme ancora superficiali possono essere spesso trattate senza chirurgia con metodiche microinvasive, come la fototerapia dinamica. Le forme nodulari verranno sottoposte invece ad asportazione chirurgica.
Nel caso che il tumore insorga in un’area cutanea, con evidenti danni solari, una volta asportato il tumore, verrai sottoposto a una seduta di fototerapia dinamica, allo scopo di curare l’area circostante danneggiata dal sole per evitare la comparsa di nuove lesioni.